Lo schiacciatore della WiMORE Parma, Federico Rossatti, è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione radiofonica “Palla In Tribuna” in onda sulle frequenze di Radio Parma e condotta dal giornalista Alberto Dallatana pochi giorni dopo il netto successo in trasferta sul campo del Sol Lucernari Montecchio Maggiore che ha permesso di ipotecare in largo anticipo la salvezza e non perdere terreno dalla zona Play Off, ancora distante due lunghezze, nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. “L’obiettivo principale era quello della salvezza perché la società ha investito tanto per creare questa nuova realtà in città e ci teneva assolutamente a riconfermarsi per l’anno successivo. E’ stato allestito all’ultimo un roster comunque molto competitivo che, con i suoi alti e bassi, ha, però, anche i numeri per poter arrivare a credere nei Play Off e magari diventare una sorpresa del campionato. Noi crediamo in questo, sappiamo che abbiamo le possibilità e le capacità per poterci arrivare e non ci vogliamo accontentare. Non siamo ancora matematicamente salvi però la direzione è sicuramente quella”.
Come ti stai trovando a Parma?
“Ho girato per diversi palazzetti d’Italia, a Parma ho trovato quello che cercavo in questo momento della mia carriera. Venivo da un’operazione al braccio, è stato un po’ un rischio da parte della società investire su di me e io sono molto grato per questo. Ho trovato una società che ha creduto in me, ha avuto pazienza e mi ha dato i mezzi per tornare in forma. Sono molto contento di aver fatto questa scelta, per adesso penso che non ci sia nulla di cui lamentarsi qui a Parma: l’impianto è molto bello e grande, si respira aria di pallavolo anche con tanti tifosi che conservano bei ricordi della “vecchia” Maxicono e sono sicuro che nel giro di qualche anno il pubblico potrà di nuovo gioire come una volta”.
Ti aspettavi una risposta così positiva dalla gente?
“Quello poteva essere un secondo obiettivo, in tutte le partite abbiamo superato i mille spettatori ed è difficile trovare questi numeri anche in A2”.
Qual è l’obiettivo personale per questa stagione?
“Superare i 400 punti (al momento è a quota 314), a me interessa vincere di squadra poi a livello personale posso pensare di diventare il miglior realizzatore nel mio ruolo che, nello specifico, è il posto 4”.